Le coperture sportive sono evidentemente composte da una discreta parte di opere edili. Costruire però strutture così leggere, nel rispetto della loro essenza, significa considerare tutti quei fattori necessari per evitare un’eccessiva cementificazione. Sono però estremamente importanti tutte le parti strutturali e le fondazioni come i muri in c.a., devono essere costruiti nel rispetto oltre che normativo, anche idonee per accogliere il legno. Non esiste uno standard, esiste solo l’applicazione delle normative legate all’ingegneria del mondo delle costruzioni.
Diffidate da chi tende a semplificare eccessivamente i lavori da svolgere o le procedure progettuali da intraprendere, soprattutto quando si limita solo a fornirvi la tensostruttura come se fosse un semplice gazebo da montare. Non è così, è necessario coordinare gestire e dirigere progettisti, carpentieri, montatori, impiantisti e posatori, oltre che ottenere autorizzazioni da parte degli enti preposti. È molto importante che chi commissiona il lavoro sia conscio del fatto che sta realizzando un vero e proprio edificio e pertanto servono progetti strutturali, autorizzazioni e collaudi a fine lavoro. Se non seguite questo iter, commetterete un abuso edilizio e la responsabilità sarà solo vostra.