Le due tipologie di struttura hanno caratteristiche molto differenti l’una dall’altra, ma soprattutto rispondono ad esigenze diverse per quanto riguarda gli impianti sportivi. Da un punto di vista normativo la struttura tradizionale è legata ad un concetto costruttivo più rigido. Nelle scuole ad esempio è obbligo rispettare le normative sull’edilizia scolastica e sul risparmio energetico. La tensostruttura sportiva è invece prettamente dedicata all’esercizio di una o più attività sportive, inserite in un contesto più ampio che un centro sportivo nel suo insieme rappresenta. La differenza principale è che a parità di metri quadrati, il costo di una tensostruttura è di un decimo rispetto a quello di una struttura tradizionale in muratura. Chiarita questa nozione, andiamo ad approfondire maggiormente quali sono le caratteristiche che differenziano le due.
Per struttura tradizionale intendiamo quel tipo di struttura che sia in muratura, cemento armato prefabbricato o altro materiale concepito e realizzato seguendo le logiche delle costruzioni civili. Questo tipo di strutture sono vincolate al rispetto di tutte le normative in ambito energetico, acustico e ovviamente strutturale. Un esempio di struttura tradizionale nel campo degli impianti sportivi è rappresentato dalla classica palestra scolastica.
Solitamente viene scelta per ospitare attività sportive quali il volley, il basket, il calcetto e il tennis e comporta una spesa decisamente inferiore rispetto alla tradizionale. Questo tipo di strutture permettono di coprire grandi spazi a costi ridotti e sono svincolate dalle logiche delle strutture tradizionali. È un errore pensare che le tensostrutture siano le une uguali alle altre, in realtà permettono un’ampia personalizzazione di rifiniture e dettagli. Le tensostrutture sono l’habitat naturale della polivalenza e offrono a tutte le discipline sportive la possibilità di avere uno spazio idoneo alle specifiche richieste.
Quando la scelta ricade su una copertura in legno lamellare completa di tutti gli optional: serramenti, testate in muratura, cappotto, doppio telo, caldaia a condensazione, destratificatore… In questo caso non solo la tensostruttura può competere con una struttura tradizionale, ma risulta essere anche più performante, soprattutto in relazione alla drastica riduzione sui costi di gestione della stessa.
Meglio la struttura necessaria a risolvere il problema o la specifica esigenza di chi effettivamente utilizzerà l’impianto. Non esiste una risposta univoca, esistono delle specifiche esigenze che devono essere soddisfatte in base alla disponibilità economica di chi intraprende l’investimento. A parità di metri quadrati coperti la tensostruttura è enormemente più conveniente!